19 dicembre 2005

Prima lezione di nuoto! La cosa più difficile è stata convincere gli alunni ad entrare in acqua. È stato adottato il metodo di convincimento con paroline dolci, con fischio e con carezze, ma in vano. Si è poi optato per il metodo salsiccia che sembrava quasi vincente, per poi finalmente usare il buon vecchio metodo "ti prendo in braccio e ti ci butto".
Ho l'impressione che si siano divertiti molto di più il pubblico, gli insegnanti e la fotografa che gli alunni stessi...
Comunque vogliamo insegnargli a nuotare (cosa che fanno d'istinto) ma soprattutto ad uscire dalla piscina per non affogare... Posted by Picasa

13 dicembre 2005


Le elezioni Presidenziali 2005 (un riassunto personale, spero con pochi errori!)

Quando arrivai in Cile esattamente 6 anni orsono, il Paese era in piena campagna elettorale, con due contendenti, uno per ogni coalizione: Joaquín Lavín, per la Alianza (centro – destra) e Ricardo Lagos, per la Concertación (centro – sinistra).
All’epoca, nessuno dei due candidati ottenne la maggioranza assoluta quindi si andó a una seconda votazione (“segunda vuelta”), nel gennaio successivo, in cui per circa 180.000 voti di differenza vinse Ricardo Lagos, l’attuale Presidente, il cui mandato finisce nel prossimo mese di Marzo.

Quest’anno, inizialmente la Concertación presentava due candidate donne, Soledad Alvear (della DC, Democracia Cristiana) e Michelle Bachelet (del PS, Partido Socialista), entrambe ministro nel governo di Lagos (degli Affari Esteri e della Difesa rispettivamente), mentre la Alianza presentava solamente Joaquín Lavín (che nel frattempo era stato alcalde – sindaco – di Santiago, il Comune più importante del Paese, dove peró ha fatto qualche gaffe di troppo, in particolare andare ad Haiti con 9 giornalisti e una vedette probabilmente per farsi pubblicitá, ma senza nessuna missione ufficiale e con i fondi del Comune...), per la UDI (Unión Democrata Independiente) mentre l’altro partito di destra (RN: Renovación Nacional) appoggiava la sua candidatura.
Verso luglio, Soledad Alvear ha deciso di ritirare la sua candidatura, rafforzando quindi la Concertación con la candidata unica Michelle Bachelet.
Qualche mese dopo, Sebastián Piñera, ricchissimo uomo d’affari di RN (una specie di Berlusconi, proprietario del canale di televisione Chilevisión, della compagnia aerea di bandiera LanChile e di varie altre imprese), ha sottratto il suo appoggio a Joaquín Lavín, presentandosi anche lui come candidato presidenziale.
E nel frattempo, un poco alla chetichella, si è presentato un altro candidato, comunista (del patto “Juntos podemos más”), Tomas Hirsch.
Si è cosí arrivati alle elezioni di domenica 11 dicembre con questi 4 candidati.
Nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta quindi si va al ripescaggio il 15 gennaio. Michelle Bachelet ha ottenuto 45,95% dei voti, Sebastián Piñera 25,41% (questi sono i due candidati che passano al secondo turno), Joaquín Lavín (l’eterno sconfitto) 23,22% e Tomas Hirsch 5,40%. Questo su 6,9 milioni di voti validi e su 99,32% dei seggi scrutinati.
Appena finite le elezioni Joaquín Lavín si è congratulato con Sebastián Piñera e sará il suo “generalissimo” per il proseguo della campagna elettorale, mentre Soledad Alvear lo sará di Michelle Bachelet.

Dal suo canto, Tomas Hirsch ha annunciato che lui personalmente voterá in bianco, suscitando discordanze tra i comunisti (e menomale che il patto si chiama “Juntos podemos más”!).
Adesso resta il dubbio del voto del 15 gennaio perché è molto probabile che chi aveva votato Lavín voterà Piñera, (mentre il contrario non sarebbe stato cosí ovvio) e resta pure un 12% del totale dei voti che sono nulli. In piú il 15 gennaio è periodo di vacanze e quindi è possibile che ci siano meno votanti.

E veniamo a un piccolo riassunto esecutivo di come si vota qui in Cile: prima di tutto non è come da noi che a 18 anni automaticamente si entra nelle liste elettorali, qui è necessario iscriversi, arma a doppio taglio perché una volta iscrittosi è obbligatorio votare, a meno di non poter provare di stare a più di 200km dal proprio seggio elettorale o di avere un certificato medico, altrimenti multa.
I seggi (“mesas”) si costituiscono la mattina presto e sono aperti per circa 9 ore, o fino a che abbia votato l’ultimo avente diritto. Chi si occupa dei seggi non sono volontari bensí vengono estratti a sorte e non vengono remunerati, non gli si da nemmeno un bicchier d’acqua... chi non si presenta a scrutinare viene arrestato, e se mancano scrutinatori, chi va a votare la mattina presto rischia di essere gentilmente pregato a restare, pena l’arresto se si rifiuta.
Come in Italia, si vota nelle scuole, ma a differenza dall’Italia, ci sono sedi diverse per uomini e donne, e non solo schede di colore diverso (se avessero votato solamente donne sarebbe passato Joaquín Lavín al secondo turno!).

Un’altra cosa che volevo dire: in tutto questo trovo che l’attuale presidente, Ricardo Lagos, della Concertación, si è comportato ignobilmente (avrei opinato lo stesso se fosse stato dell’Alianza) appoggiando fortemente a Michelle Bachelet, mettendosi all’altezza di un presidente di un “país bananero” come potrebbe farlo un Hugo Chavez. Se uno è presidente di un paese, e come sempre lo dice lui (“presidente de todos los chilenos”) non si può permettere di appoggiare un candidato cosí schiettamente.
E finalmente aggiungo che oltre alle elezioni presidenziali si è votato anche per senatori e deputati, dove è stata vittoriosa la Concertación, ma al suo interno la DC ha perso molto.

05 dicembre 2005

I cani rossi.....





speravo arrivare a questa data con finalmente la notizia della piscina pronta, invece tutto quello che posso dire è che hanno sostituito nella notte il mio Spike bianchissimo con un cane rosso! e lo stesso vada per Blackie, le zampe rosse non sono le sue!!!!
Ebbene i furbissimi operai della piscina hanno lasciato un sacco di polvere rossa che pare sia piaciuta molto a Blackie ed a Spike che ci hanno fatto trovare tutta la terrazza rossa, loro rossi e perfino le loro .... rosse!!!! Posted by Picasa

Parlando dei cani, hanno ormai 6 mesi, continuano ad adorarsi (soprattutto Blackie che adora Spike) e a cercare di scappare di casa ogni volta che si apre il portone per uscire in macchina o in moto... e i disgraziati non sono facili da recuperare! A parte che corrono per strada e già m'immagino sangue dappertutto, Spike quando finalmente si riesce a prenderlo non aiuta per niente e fa il peso morto (di circa 40kg...) mentre Blackie si dimena...

Ogni tanto me li carico in macchina e li porto a passeggiare in una collinetta qui dietro (se siamo almeno in due li portiamo a piedi con il guinzaglio ma da sola è assolutamente impossibile, con Blackie che tira come un forsennato e Spike che si blocca e non va avanti), poi mi tocca convicerli a risalire in macchina per tornare a casa, perseguirli in macchina, insomma dura la mia vita!

E come per magia ogni volta che mi scappa un cane becco un tizio (non sempre lo stesso) che mi propone di addestrarlo! ma avranno le antenne???

22 novembre 2005

Ecco le altre moto!
come promesso... sono una Honda CRF150 (la rossa) e una Yamoto 150 (la blu)

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09 novembre 2005

Capitolo moto...
Ecco che la vita si ripete! Ho di nuovo comprato una Honda XL 200, una moto enduro molto ma molto simile a quella che avevo ai tempi dell'università... questa non è "Paris-Dakar" come l'altra (ossia ha un serbatoio normale e non enorme) e cambia la grafica, il sellino dell'altra era blù... Spero solo che non mi dia tanti problemi come con l'altra che altro che Paris-Dakar, mi lasciò alle soglie del raccordo!!!
E come si può vedere ci sono anche le nostre biciclette versione prosciutto, appese per non occupare troppo spazio, e magari evitare che i cani se le mangino... e se poi invece si mangiano la moto? la macchina non la mangiano, hanno già capito che non è saporita, si sono limitati a graffiarla un po'...

Posted by Picasa Questa comunque è una delle moto, quella nostra. Poi i figli di Dominique pure se la sono comprata, e appena ho la foto la metto.

Loro vogliono andare per le colline qui intorno, che è molto in voga qui in Cile, con moto enduro senza targa nè omologazione, che non possono circolare. Anche perchè a 11 anni in nessun paese del mondo si può circolare in moto!

La nostra invece può circolare, e magari è un po' meno adatta ai circuiti sterrati, ma ci permette fare passeggiate, andare a giocare a tennis o a fare un qualsiasi giretto.

28 ottobre 2005

La lettera con il francobollo
L'altro giorno, mandando una e-mail alla mia amica Carota, che non sentivo da un pezzo e con cui, grazie a internet, adesso sto in permanente contatto (cosí come con vari altri amici, in particolare Francesca e Giovanni), le ho elogiato questo mezzo rispetto alla vecchia tipica lettera con il francobollo, e siccome Carota è simpatica e creativa, e sempre scherzosa, ecco cosa mi ha risposto:

"Ah la vecchia lettera di carta .Ah ! il francobollo da incollare!(senza intoppi, oddio... le poste italiane...)sembrano cose d'altri tempi! . Ma vedo il piacere di Fiona quandoriceve una cartolina o la scrive. Devo dire che è qualcosa di diversodall' e-mail . Anche se non è da buttar via la rapidità quasi immediatacon cui si possono scambiare parole da una parte all'altra del nostropianeta . Però certo che la lettera sembra più intima . Già perchè telo scegli da te il supporto , il formato il colore . Lo scegli coltatto cogli occhi e delle volte col naso . E poi sei te con la tuaortografia , con le tue forme ,che pure danno tonalità alle parole .Come pure l'inchiostro.Bah! che ci voi fà? . Immagina la prima volta che la parola è statafissata su di una tavoletta di terracotta !. -PER TUTTI imacigni!-disse il primo uomo antico a leggerla - Ma cussì perdiamo ilnostro, il loro (indicando i 4 gatti del villaggio rupestre) modo diespressione. E il romaticismo delle parole orali si perderà e non piùparlar si potrà-. Poi si voltò a guardare gli altri quattro, che confaccia da beoti continuavano a comunicarel'uno diceva :-UUUOOMl'altro rispondeva : -oooouil terzo tacquementre il quarto riempì i polmoni d'aria e con gran serietà disse-U uu oooO ?Allora il primo uomo antico che aveva letto la tavoletta si affrrettòa cercare altra argilla.Fine favoletta stupidetta"

Beh, io la trovo non stupidetta bensí molto carina, quindi ho deciso di condividerla con voi oh miei lettori, dopo ovviamente aver ottenuto l'espresso consentimento dell'autrice!

26 ottobre 2005





Sabato scorso a Cachagua, prima un pescetto nel ristorantino sulla spiaggia, noi soli, poi una bella passeggiata lungo la costa, con case spettacolari, c'è chi aveva l'elicottero parcheggiato in giardino! E parlando di giardini, tutti perfetti, pieni di fiori (dopotutto è primavera), una bellezza! Spiaggia bianca e acqua trasparente, una voglia di fare il bagno! finché non ci si mette il piede dentro ovviamente, lí la voglia si congela!

E al ritorno, sullo scoglio (l'isola) di fronte al ristorante, i pinguini che prendevano il sole! che carini! e ovviamente come sempre, i pellicani, enormi e preistorici, con il becco con i contorni colorati, che sempre stupiscono per la loro grazia nel volare al filo delle onde... dell'oceano Pacifico, che tutti ci domandiamo chi è lo spiritoso che lo ha battezzato cosí... credo che probabilmente qualcuno che ha passato il Capo Horn (Cabo de Horno), trovando un mare relativamente calmo dopo la centrifuga che deve aver vissuto nell'attraversamento...

Parlando di questo sentiero sugli scogli che abbiamo percorso a nord di Cachagua, arriva fino a El Pangue, passando per una bella spiaggia (quella dove avremmo voluto immergerci) che si chiama La Cuja. Camminando sembra di aver percorso molto cammino, di arrivare ai limiti di Zapallar, ma poi quando lo si fa da sopra, in macchina, ci si rende conto che non è cosí, che per Zapallar avoglia a pedalare ancora!

Comunque stanno costruendo queste passeggiate sugli scogli fatte tutte belle di pietra, perfino con ponti, e chissá se nel futuro più o meno prossimo si congiungeranno le varie localitá (da nord a sud: Papudo, Zapallar e Cachagua)... speriamo! queste passeggiate sono molto belle, certo che in genere la gente che ha quelle case può vedersi invasa, mentre prima stava tranquilla a godersi la vista senza tutta sta gente che si mette a guardare dentro casa!

24 ottobre 2005

Presa dalla disperazione di un lunedí piovoso in ufficio, dopo un bel fine settimana sulla costa, ad esplorare una nuova passeggiata da Cachagua verso il nord (Pangue), sentiero sugli scogli con case spettacolari, c'è chi parcheggia il suo elicottero.... ecco che cosa ho trovato gironzolando per la rete delle reti...

Una bionda partecipa ad un quiz d'intelligenza. Il presentatore le pone i seguenti quesiti:

1. Quanto durò la "Guerra dei cent'anni"?
- 116 anni
- 99 anni
- 100 anni
- 150 anni
La bionda utilizza il jolly e non risponde alla domanda.

2. In qual paese si trova il "Cappello di Panama"?
- Brasile
- Cile
- Panama
- Ecuador
La bionda chiede l'aiuto del pubblico.

3. In quale mese dell'anno i russi festeggiano la "Rivoluzione d'ottobre"?
- Gennaio
- Settembre
- Ottobre
- Novembre
La bionda decide di telefonare ad una sua amica (bionda).

4. Qual era il nome del re "Giorgio V"?
Alberto
Giorgio
Manuele
Giona
La bionda utilizza il suo diritto a dare una risposta ironica.

5. Da quale animale prendono il nome le Isole Canarie?
Canarino
Canguro
Cavallo
Foca
La bionda risponde in modo errato e viene eliminata.

Per tua informazione, ecco le risposte esatte:
1. La "Guerra dei cent'anni" durò 116 anni, dal 1337 al 1453.
2. Il "Cappello di Panama" si trova in Ecuador.
3. La ricorrenza della "Rivoluzione d'ottobre" cade il 7 novembre.
4. Il vero nome di re Giorgio IV era Alberto, il re cambiò nome nel 1936.
5. Le Isole Canarie prendono il nome dalla foca, in latino: "Isole della foca".

Allora, ci tingiamo i capelli?

12 ottobre 2005



Ocho al Cubo

progetto di architettura in cui 8 architetti famosi cileni (Cecilia Puga, Mathias Klotz, Christian de Groote, Smiljan Radic, José Cruz, Cristián Valdés, Teodoro Fernández e Sebastián Irarrázaval) costruiscono ognuno una casa a Marbella (un comprensorio intorno a un campo di golf, vicino alla spiaggia di Maitencillo, a circa 150km Nord di Santiago). Le case sono di 280m2 su terreno di 1500m2.
Tutte le case sono in vendita (le prime 4 - prima tappa - sono già state vendute). La prima tappa è in esibizione questi giorni, e il prossimo fine settimana è l'ultimo in cui si possono visitare.
Noi siamo andati sabato scorso (se ne potevano vedere 3, la 4ª aveva un problema tecnico), e siamo rimasti molto delusi dalla casa di de Groote. Mentre le altre 2 che abbiamo visto (purtroppo non mi ricordo di chi sono) ci sono piaciute abbastanza. Qui metto alcune foto, chi volesse avere più informazioni c'è il sito (in inglese o in spagnolo) www.ochocalcubo.cl

11 ottobre 2005




La Primavera è finalmente arrivata in Cile! e la notte tra sabato e domenica è entrata in vigore l'ora legale.
Queste foto le ho scattate a Papudo, sulla costa a circa 180 km a Nord di Santiago, sabato. E poi il tempo domenica era orribile e siamo scappati a Santiago, dove era meraviglioso!
Questa è una caratteristica tipica nella costa cilena: una nebbia e un bel freddo mattutini, che quando si ha fortuna si dissolvono verso l'ora di colazione, altrimenti verso l'ora di colazione del giorno dopo... qui la chiamano la "vaguada costera". Oppure la "camanchaca" che ben conosco perché quando siamo andati con i miei genitori al Parque Nacional Pan de Azucar, verso Copiapò, ci è toccata e ci ha impedito di vedere checchessia! Si, abbiamo visto una volpe e dei guanacos, ma la bellezza della costa e del parco purtroppo ce la siamo dovuta immaginare, a parte degli sprazzi di vista di quando in quanto.
La costa cilena è fredda, con la corrente di Humboldt che risale dall'Antartico. L'acqua è generalmente proibitiva, specialmente per chi è abituato al Mediterraneo: si immergono i piedi e si sente una morsa alla testa, e a tutto quello che c'è tra piedi e testa, è quasi impossibile fare il bagno. In effetti anche abbastanza più a Nord di Santiago trovano il loro habitat pinguini e leoni di mare...
La temperatura dell'aria, anche in estate, non supera mai di molto i 20 gradi, il che può essere traditore perché al sole comunque bisogna fare attenzione al buco dell'ozono, e le scottature (ne sono prova vivente) sono fenomenali! Adesso l'ho imparato e mi metto protezione 45 anche se sono abbronzata! Questo fatto della temperatura, che non si riscontra a Santiago, fa si che è possibile partire la mattina da Santiago con 30 gradi e più e un sole meraviglioso, arrivare alle porte della costa (tipica è la gita a Valparaiso e Viña del Mar) e trovare una barriera di nuvole e congelarsi con i famosi 20 gradi...

09 ottobre 2005


A sinistra Blackie, il Pastore Tedesco; sotto io con Spike, il Gran Pireneo (cane da montagna dei Pirenei) di 4 mesi

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Il Gran Pireneo assomiglia a un San Bernardo ed è delle stesse dimensioni. Spyke, a 4 mesi pesa sui 20kg ed ha una forza pazzesca, tanto che quando si mette in testa che non vuole procedere, è impossibile smuoverlo. Ha un carattere docile in generale ma quando decide che gli stai facendo fare una cosa per lui stupida, non c'è verso di fargli cambiare idea! L'unica cosa è prenderlo in braccio e si lascia fare, ma con rischio di ernia del disco della padrona!
È un'aspirapolvere al momento di mangiare...

Blackie ha un paio di settimane meno di Spike, che considera suo fratello maggiore, padre, dio... dormono appoggiati l'uno all'altro, quando fa freddo si mettono insieme nella casetta (finché c'entrano), giocano, e speriamo che questo amore incondizionato continui nel tempo! L'idea di avere due cani è appunto che si facciano compagnia e non si sentino soli, altrimenti non potremmo uscire di casa attenagliati dai rimorsi! Rispetto a Spike, che è tranquillo e posato, Blackie è esagitato, quando la mattina apro la porta (dormono e vivono in giardino) è quello che da più in escandescenze, ti salta addosso, fa le feste. Il problema è che a volte Spike lo imita e quando mi salta addosso quasi mi butta giù... non voglio pensare come sarà da grande!

08 ottobre 2005



Il living - abbiamo cambiato il parquet e tagliato un po' di muri in modo da renderlo piú amplio. I muri ora sono tutti bianchi (chissà per quanto...). Il camino è con doppia camera di combustione, non potendo in tutta la regione metropolitana utilizzare un camino normale, per via della enorme contaminazione atmosferica... Le porte finestre sono con vetri doppi, e manca il tavolino che dovrebbe arrivare la prossima settimana.
La camera da letto - mancano i tavolini da notte che arriveranno insieme al tavolino del salotto. Sono di legno nero e stiamo pensando se mettere anche uno schienale al letto... probabilmente dei pannelli dello stesso legno nero, l'idea c'è ma per eseguirla prima preferiamo vedere come lavorano questi che ci stanno facendo i mobili! L'idea di mettere uno dei miei "stracci" indiani è stata scartata visto che vogliamo qualcosa di moderno... Posted by Picasa