09 marzo 2006

Festeggiando Santa Francesca Romana

Eccomi finalmente di nuovo nel blog, è più di un mese che non lo aggiorno.... era ora!

E siamo a meno di un mese dal fatidico "si", l'8 aprile. Poca gente ma sarà carino. Vengono papà e mia sorella, mentre mamma folleggia in Brasile e per problemi di coincidenze purtroppo non può partecipare al gran evento; si rifarà verso settembre-ottobre, dove già è annunciata una sua prolungata visita.

Santiago sta cominciando i preparativi per il cambio di presidenza, dopodomani. Salirà al trono Michelle Bachelet, la prima Presidentessa del Cile (ma questo l'avevo già detto in altre occasioni).
Saranno presenti 29 capi di stato o alti rappresentanti. Abbiamo già l'onore di avere con noi niente popò di meno che Evo Morales, il presidente "cocalero" della Bolivia. Sottolineo che "cocalero" non ha niente a vedere con la Coca Cola, bensí il bravo ragazzo era un dirigente di "impresa di cocaina". Bell'affare.
Poi avremo Condoleezza Rice, e il suo gran ammiratore Hugo Chavez, altro pazzo scatenato, io non so in che mondo viviamo!
E poi molti altri of course. Non so se avremo il buon Ciampi.

Per quanto riguarda il tempo, di giorno fa ancora caldo ma la mattina si sente il freschetto. E comunque ormai si sente l'avvicinarsi del tanto odiato autunno (odiato per essere l'anticamera dell'inverno). La città ormai è quella di sempre, con il traffico di sempre. Le ultime scuole ad aprire l'hanno fatto lunedí 6, quindi ricomincia un anno.

Non so se ho mai parlato delle autostrade urbane che stanno costruendo. A parte le polemiche per i pedaggi (va bene per le arterie nuove, ma quando tutto quello che fanno è mettere uno strato di asfalto su una via già esistente, lo trovo un abuso), stanno facendo si che la città diventi più vivibile. Ovviamente ci sono problemi di cattiva segnaletica, di rampe a collo di bottiglia, ecc. Ma quando prima per andare per esempio all'aeroporto si usciva con una buona ora e mezzo di anticipo, in vista dell'immancabile imbottigliamento, e si arrivava con i nervi a fior di pelle temendo la chiusura del volo, adesso con 20 minuti si arriva, una cosa meravigliosa! E questo va anche per i vari accessi alla città sia verso Nord che verso Sud (e verso la costa), insomma in tutte le direzioni!
Un gran problema delle autostrade, e adesso parlo in generale di quelle extraurbane, è che il Paese non è ricco e quindi spesso per vari tratti sono le uniche vie di comunicazione, dove accedono tutti. I carretti a cavallo, i trattori, e peggio di tutto (perché immancabili) i venditori con i loro chioschi che fanno si che le automobili si fermano in piena autostrada. In più c'è perfino chi fa l'autostop, e con il benestare dei carabinieri!
E poi ci sono gli automobilisti, che non hanno ancora capito che la corsia di sorpasso si chiama cosí perché dev'essere usata unicamente a quello scopo. Invece circolano imperterriti a sinistra, e non schiodano, tanto che alla disperazione ci si vede obbligati a sorpassarli da destra! Questo tipo di automobilista si riconosce subito dallo stato deplorevole del suo veicolo (ma come passa la revisione tecnica?), e sono normalmente persone con poca educazione, per non dire nessuna, che devono avere comprato la patente con i punti delle patatine.
Inoltre abbiamo, dal lato opposto della scala sociale, i prepotenti col macchinone, che mentre uno sta sorpassando come si deve ti tirano il suddetto macchinone addosso, perché la strada gli appartiene... e qui tutto il mondo è paese...

Bene per ora vi lascio, magari ci risentiamo da sposata, con una presidentessa e in quasi inverno!